Primo viaggio in Israele per gli studenti UNISG!

gerusalemme

A partire da lunedì 11 fino al 22 novembre un gruppo di ragazzi del 3° anno del corso di Laurea in Scienze Gastronomiche sarà in viaggio in Israele per conoscere le diverse culture gastronomiche della regione.

 

Il programma è molto denso e prevede visite e incontri in diverse aree del paese e con le realtà più differenti.

Si inizia con un incontro che ha il sapore di Italia, a Kibbutz Gat presso l’azienda vitivinicola La Terra Promessa di Sandro ed Irit Pellegrini. La loro è una storia speciale: Sandro infatti è italiano e ha incontrato Irit, ebrea di origini indiane, lavorando in Israele. Da qui il loro progetto di vita e lavoro comuni, con una cantina e un ristorante che serve piatti della cucina italiana e indiana del Kerala: per i nostri ragazzi ecco un primo assaggio dei numerosi sapori presenti in questa terra.

Il viaggio prosegue poi verso sud, in direzione Be’er Sheva, alle porte del deserto del Negev. La vita in condizioni estreme nel deserto è al centro di questi due giorni intensi.

Qui la delegazione UNISG incontrerà il professor Nir Avieli, dell’Università di Ben Gurion, con il quale effettuerà una visita guidata al mercato della città, per acquistare insieme prodotti al fine di preparare ricette presso la fattoria Matnat Midbar nel deserto, altra tappa del percorso.

In questa interessante azienda agricola, produttrice di zafferano, si gusteranno piatti tradizionali beduini come il pollo “zarb” e “madfouna”e si alloggerà in un khan tipico del deserto.

Nei due giorni trascorsi nel Negev si visiteranno inoltre il Parco di Ein Avdat, la Cantina Sde Boker e la casa-museo di David Ben-Gurion. Ci sarà tempo, poi, per scoprire una fattoria-caseificio unica nel suo genere, che produce formaggi nel cuore di questa regione desertica: si tratta della Kornmehl Farm, specializzata in caprini tra i migliori del panorama caseario israeliano.

Dopo il Negev si partirà alla volta di Gerusalemme, con tappa sul Mar Morto.

Nella Città Santa si inizia con la visita al ricco mercato di Mahane Yehuda con lo chef Michael Katz

E in serata una speciale avventura gastronomica e sensoriale presso il Ristorante Eucalyptus dello chef Moshe Basson. Basson è un esperto di cucina biblica, ovvero la sua pluriennale esperienza di conoscitore dei testi biblici, associata a quella delle erbe spontanee e dei prodotti della terra, gli ha permesso di riprodurre – con un tocco di creatività –  molti dei piatti citati nell’Antico Testamento. Nel corso della cena si gusteranno per esempio la zuppa di lenticchie di Esaù e Giacobbe e le “hubeiza” ovvero le erbe selvatiche con cui si nutrirono gli ebrei durante uno degli assedi di Gerusalemme.

Partendo da Gerusalemme si incontreranno diverse realtà delle circostanti colline della Giudea: la fattoria biologica Kaima a Moshav Beit Zait che si dedica a progetti di recupero sociale di giovani in difficoltà, la riserva naturalistica di Sataf, oltre al noto caseificio artigianale di Shay Selzer, il “padre” dei formaggi caprini in Israele. Situato in una valle antichissima, il caseificio di Shay si trova in grotte storiche dove vengono fatti stagionare i formaggi, mentre il latte è prodotto da una razza di capre giganti, incrocio tra esemplari nubiani e mediorientali.

Quindi la dimensione multiculturale del viaggio si arricchisce con il pranzo da Majda, ristorante gestito da una coppia mista: Michal è ebrea (di origine Mizrahi, ovvero discendente da ebrei del Maghreb) e Yacoub è palestinese. Sfidando tutte le convenzioni, hanno messo su famiglia e aperto il loro ristorante, dove propongono una cucina ricca di suggestioni orientali.

Sempre facendo base a Gerusalemme gli studenti UNISG potranno vivere l’esperienza dello Shabbat, dapprima visitando il Kotel, o Muro del Pianto, e poi cenando ospitati da una famiglia che preparerà i piatti tipici del sabato.

Parte del viaggio è reso possibile dalla collaborazione di alcuni ex studenti UNISG.

Proprio a Gerusalemme l’alumno Nadav Malin, ora cuoco e rappresentante di Chefs for Peace, introdurrà il gruppo alla Città Vecchia, per una visita storico-culturale e gastronomica con degustazioni di varie specialità di street food, quindi nei dintorni della città all’azienda vitivinicola Kadma, che produce vini nelle anfore e al microbirrificio Srigim.

In serata i ragazzi parteciperanno ad un laboratorio di cucina con lo stesso Nadav nel villaggio di Abu Ghosh.

Il viaggio procederà poi verso la valle del Beit She’an dove il gruppo UNISG incontrerà il prof. Uri Meir-Cheezik al Kibbutz Neve Eitan: si visiteranno allevamenti di itticoltura e coltivazioni di datteri presso il Kibbutz Maoz Haim.

Il nord del paese, ovvero l’alta Galilea, sarà la destinazione della terza parte del soggiorno: si parte da Qatzrin, dove si incontreranno produttori d’olio d’oliva e cosmetici, per poi salire sulle Alture del Golan fino a Majdal Shams, città a maggioranza drusa situata ai confini con la Siria. Qui i ragazzi avranno modo di conoscere la realtà locale e di cenare presso una famiglia drusa.

Il giorno seguente presso la comunità agricola di Metulla si assisterà ad una lezione sull’agricoltura in zone politicamente sensibili.

Ci sarà tempo per visitare anche il Parco Naturale Agamon Hula e infine incontrare i responsabili del Convivium Slow Food Alta Galilea Einat ed Avigdor Rothem presso il loro B&B Pausa Inn .

Il viaggio prosegue poi per Haifa, la città della convivenza, dove fedi e culture diverse coabitano pacificamente, contribuendo alla crescita economica e sociale della comunità. Si vedranno i noti giardini Bahai, la German Colony e si effettuerà un ricco Tastes’ track, ovvero percorso del gusto, attraverso botteghe e luoghi dove si preparano  cibi tipici della tradizione araba ed ebraica, che ben sintetizzano il sapore multiculturale della città stessa.

Gli studenti UNISG termineranno il loro viaggio a Tel Aviv, dove riserveranno una particolare attenzione alla ricca gastronomia della città. Anche qui l’attività è stata organizzata grazie al supporto di ex studenti UNISG, come Leora Meidan, che porterà i ragazzi alla scoperta dei diversi quartieri della città.

Si inizierà dal grande e colorato mercato “Shuk HaCarmel”, nello storico quartiere yemenita, per poi visitare il primo “Mercato della terra” di Israele, lo “Shuk HaNamal“, nato da un’iniziativa di Michal Ansky, alumna UNISG e ora figura di spicco dei media israeliani legati alla gastronomia (basti pensare che è giudice di Master Chef).

E per chiudere il soggiorno, i ragazzi saranno ospiti per una cena dall’Ambasciatore italiano a Tel Aviv.