L’UNIVERSITA’ DI SCIENZE GASTRONOMICHE A ECOMONDO 2022
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo porta la Circular Economy For Food a Ecomondo 2022 The Green Tecnhology Expo.
Si apre il capitolo del Food System all’interno della più importante fiera per lo sviluppo sostenibile
Lo spazio UNISG a Ecomondo 2022
L’UNISG è presente con uno spazio espositivo situato nel pad. D1 – Stand D084.
All’interno dello stand, lo staff delle Relazioni Esterne dell’Ateneo è a disposizione per informare i visitatori sull’offerta didattica, sui progetti di ricerca attinenti alla Circular Economy For Food e Sostenibilità, così come sui servizi offerti al Network UNISG, e sulle pubblicazioni della collana editoriale Terra Futura, realizzata da Giunti Editore, Slow Food Editore e UNISG, e la rivista Materia Rinnovabile sviluppato in collaborazione con l’Ateneo sui temi del food e delle catene di distribuzione.
Lo spazio espositivo, realizzato grazie alla collaborazione tra Terra Felix e Novamont Spa, è pertanto un luogo che favorisce le relazioni e gli incontri per il Network UNISG.
Oltre alla Cooperativa Sociale Terra Felix esempio virtuoso di tutela del Capitale Naturale attraverso i progetti di rigenerazione agricola di beni confiscati alla malavita e valorizzazione della biodiversità e delle filiere agricole in modo circolare, Novamont presenta il progetto di ricerca “Embraced”, che mira a valorizzare e rigenerare i rifiuti dei prodotti assorbenti per l’igiene (AHP) nella produzione di mattoni, polimeri e fertilizzanti a base biologica.
Per l’edizione 2022 l’UNISG ospita inoltre alcune start up e aziende partner selezionate come esempi delle 3C (Capitale, Ciclicità e Coevoluzione) della Circular Economy For Food.
In particolare: Simbiosi Tech che si propone come tutore del paesaggio e del territorio, per le municipalità, l’industria e i proprietari terrieri; Altrefiamme, che si propone di valorizzare la filiera della biomassa legnosa; Apulia Kundi, start up pugliese che produce spirulina naturale e cibi funzionali a base di Spirulina, in partnership con il gruppo Andriani. E inoltre le start up: Make It Tasty, Naste Beauty, Around.
Appuntamenti e incontri
Nei giorni della fiera sono in programma alcune attività che coinvolgono l’UNISG e il network delle aziende ad essa correlate.
- Martedì 8 novembre alle ore 14:30 – sala Biobased Pad D1:
Presentazione della piattaforma di divulgazione sui temi dell’economia circolare applicata al cibo sviluppata in collaborazione con Italia Circolare.
Il progetto editoriale www.circulareconomyforfood.it è volto a informare professionisti e consumatori su cos’è l’Economia Circolare applicata alla filiera agroalimentare, raccontando progetti di ricerca, casi studio aziendali, start up e applicazioni.
- Mercoledì 9 novembre – spazio meeting Novamont – Sviluppo Umbria
Presentazione del progetto Altrefiamme (gestione bosco-biomasse): la digitalizzazione della filiera della biomassa legnosa e quindi la tecnologia come fattore abilitante al green e i progetti realizzati con UNISG e con l’Osservatorio sulla Blockchain del POLIMI.
- Giovedì 10 novembre – spazio meeting Novamont – Sviluppo Umbria
Presentazione delle start up Make It Tasty (network di start up contro lo spreco alimentare), Arounds (pack per delivery settore Horeca), Naste Beauty (utilizzo scarti agricoli produzione cosmesi)
Presentazione progetto Simbiosi Tech (agricoltura rigenerativa) e servizi alle imprese a cura dell’UNISG
Cibo e non solo…
Circular Economy for Food Catering
L’UNISG curerà anche quest’anno l’offerta del Circular Economy For Food Catering per lo spazio Novamont-Sviluppo Umbria.
Agli ospiti dello stand si propone un’offerta gastronomica in linea con le “3C” della C.E.F.F. dove la scelta delle materie prime e dei produttori valorizzi la biodiversità locale, la preparazione dei piatti sia concepita con la riduzione degli scarti di lavorazione, riutilizzo di altri sotto prodotti e riduzione dell’utilizzo di acqua e energia.
Tutte le pietanze saranno presentate con materiali di fruizione del cibo totalmente biodegradabili e compostabili per avere un’unica filiera di rifiuti, quella dell’organico.
A curare il progetto quest’anno è stata coinvolta l’associazione Tempi di Recupero e l’ideazione del menù è curato dall’Osteria La Campanara (Galeata, FC), chiocciola guida Osterie d’Italia Slow Food Editore