LIFE FOSTER ha l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare nella ristorazione, settore che in Europa contribuisce per il 12% all’ammontare complessivo dei rifiuti alimentari, pari a 21 kg di cibo per cittadino annui. Tre le leve di azione: EDUCAZIONE, CULTURA della PREVENZIONE, COMUNICAZIONE.
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Franco Fassio
ALTRI RICERCATORI UNISG COINVOLTI: Nadia Tecco
PARTNERSHIP: ENAIP NET Impresa Sociale Società Consortile, Federazione Italiana Cuochi FIC, Agence nationale pour la formation professionnelle des adultes AFPA – Montreuil (Francia), Spanish Confederation of Schools CECE – Madrid (Spagna), Institute of Tourism Studies ITS – St Julians (Malta), Malta Business Bureau MB – Birkirkara (Malta)
DURATA DEL PROGETTO: 43 mesi
BANDO DI FINANZIAMENTO: European Union – LIFE Environmental Governance and Information
SITO WEB: www.lifefoster.eu
SDGs:
Descrizione
L’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche individua nell’educazione lo strumento chiave per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. LIFE FOSTER, in sinergia con i Sustainable Development Goals – SDG, ha l’obiettivo di sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per contrastare lo spreco alimentare nel settore della ristorazione, attraverso la diffusione e il consolidamento di comportamenti e sistemi di valori rispettosi dell’ambiente.
Queste le iniziative i cui risultati verranno diffusi dai partner nei contesti regionali, nazionali ed Europei:
- Formazione sulle tecniche per la riduzione dello spreco alimentare per 410 formatori di 4 Paesi europei;
- Sviluppo di una metodologia per monitorare e valutare la riduzione dello spreco alimentare;
- Formazione sulle tecniche di diminuzione dello spreco alimentare a circa 6.700 studenti in 4 Paesi europei;
- Partecipazione degli studenti a stage e tirocini, in cui saranno coinvolte 3.600 imprese e circa 10.000 operatori della ristorazione;
- Organizzazione di 16 stand fieristici in tutta Europa (100.000 i possibili visitatori), di 6 seminari tecnici e attività pratiche per i cuochi (circa 1.200 persone coinvolte);
- Creazione di 4 tavoli di lavoro nazionali;
- Realizzazione di materiale promozionale e di sensibilizzazione sul tema;
- Creazione di una rete con altri progetti Life che affrontano tematiche affini e organizzazione di eventi di networking.
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